ragazza di profilo seduta sulla staccionata di legno che ammira il panorama sulla vallata in montagna

Nell’epoca romana il “Genius Loci” era considerato come un’entità naturale o soprannaturale legata ad un luogo, il genio del luogo abitato. Una sorta di divinità, difficile da spiegare o identificare attraverso figure e parole. Quel filo rosso che connette passato e presente di un luogo.

Immaginalo come uno spirito che identifica il carattere del luogo stesso, quell’insieme di usi, costumi, peculiarità, tratti e marchi distintivi che vengono attribuiti a quello spazio. Immagino questo spirito sopravvivere nel tempo ed essere in grado di mutare insieme al luogo di cui fa essenzialmente parte.

Per questo motivo tra le persone e i luoghi si stabiliscono connessioni particolari: culturali, emotive, spirituali, romantiche.

Anche tu sei legat* ad un luogo, vero?

Visualizzalo e pensa a quale può essere il “Genius Loci” di quell’ambiente che tanto ami.

Io credo che la differenza la facciano le persone: si dice che siamo proprio noi a rendere speciali i luoghi.

Voglio farti conoscere le personalità che fanno la differenza in questo Veneto che stiamo scoprendo insieme. Voglio farti conoscere le loro storie, la loro creatività, la loro voglia di rivoluzionare i processi, il loro sguardo vivo verso il futuro, la loro passione quotidiana.

La persistenza segreta di questo spirito che ci lega alle città, ai paesi, alle strade è alimentata da creativi, rivoluzionari, creatori, persone interessanti che hanno una storia e un progetto da raccontare o un’idea da trasmettere.

Nei prossimi articoli troverai delle brevi interviste per conoscere le diverse personalità che animano il panorama della mia regione, leggile, prendi ispirazione da queste storie, tienile con te per ricordare che tutti abbiamo un piccolo talento con il quale possiamo condire la nostra vita. Anche tu.