4 giorni in Belgio: itinerario tra Bruxelles, Bruges e Gand

Aggiornato il: Apr 4, 2023

Ho aspettato molto tempo prima di avventurarmi in questo viaggio, il tour delle Fiandre era uno dei viaggi da fare una volta nella vita: servono giusto quattro o cinque giorni per visitare le città principali e appena ho avuto l’occasione, ho acquistato un biglietto aereo low cost e sono partita alla volta del Belgio.

In questo articolo trovi il mio itinerario con consigli day by day per visitare in quattro giorni il Belgio, tra Bruxelles, Bruges e Gand: tra cioccolato dai mille gusti, chilometri macinati in treno e a piedi, metropolitane prese di corsa e waffles al caramello deliziosi.

Info utili da sapere per organizzare un viaggio in Belgio

  • spesso con le compagnie aeree low cost si atterra all'aeroporto di Bruxelles Charleroi, ad un’ora circa dal centro di Bruxelles; mentre con le compagnie di linea si atterra a Bruxelles Zaventem, l’aeroporto principale della città;

  • per raggiungere il centro di Bruxelles dall’aeroporto di Charleroi basterà prendere il Flibco (la fermata è proprio davanti all’uscita dell’aeroporto, impossibile sbagliare) e fare il biglietto direttamente davanti al bus;

  • il biglietto del Flibco costa circa 14/15 euro (a tratta) e il bus porta direttamente alla Stazione Midi (quella a Sud) di Bruxelles: per il ritorno infatti sarà proprio da qui che dovrai prendere il Flibco per tornare all’aeroporto di Bruxelles Charleroi;

  • le città principali delle Fiandre sono collegate dalla linea ferroviaria, è quindi molto semplice spostarsi da Bruxelles a Bruges, da Bruxelles a Gand e viceversa, in circa 30 minuti o 1 ora di treno;

  • all’itinerario che ti propongo puoi aggiungere anche la visita alla città di Anversa se hai un giorno in più, sempre raggiungibile via treno dalla Stazione Centrale di Bruxelles oppure dividendo una giornata tra Gand e Anversa o tra Bruges e Anversa;

  • per rendere questo viaggio ancora più low cost ho deciso di cenare tutte le sere a casa e di concedermi una sola colazione fuori (per assaggiare i waffles), tranne un paio di fermate dal classico Starbucks oppure da EXKi, dove puoi trovare anche un'ampia scelta vegetariana e vegana per i tuoi pranzi veloci;

  • è un viaggio, a mio avviso, adatto ad ogni stagione perchè le temperature sono sempre abbordabili sia in inverno che in estate.

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Primo giorno: cosa vedere a Bruxelles

Sono arrivata alla Stazione Midi all’orario di pranzo circa quindi mi sono subito messa alla ricerca di un posticino per mangiare, magari vegetariano e a pochi soldi. Mi sono diretta a piedi verso il centro città, attraversando il quartiere Marolles (che visiteremo più avanti) fino alla Cattedrale di Notre-Dame de la Chapelle. Proprio di fronte alla Cattedrale ho trovato Pois Chiche, dove ho mangiato un wrap vegetariano con falafel speziati e verdure: delizioso ed economico!

Sono poi volata in appartamento per posare il bagaglio a mano: ho scelto di soggiornare su un Airbnb proprio di fronte alla metro Yzer (linea blu e arancione) che in 5 minuti porta nella zona centrale di Bruxelles: la preziosa Grand Place, dal 1998 Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e circondata dalle case delle corporazioni, dal municipio e dalla Maison du Roi. Consiglio di visitarla in più momenti durante la giornata per poter apprezzare tutta la sua bellezza e magnificenza.

Per queste prime ore ho deciso di camminare per la città senza una meta, scoprendo le vie principali che si diramano dalla Grand Place, passando davanti ai negozi di cioccolato e di waffles a Bruxelles (Pierre Marcolini, Meert, Wittamer, Godiva, ecc… ), visitando le Galeries St.-Hubert e la Galerie Du Roi. Questa zona di Bruxelles si chiama Ilôt Sacré, è proprio qui che potrai trovare alcune delle attrazioni più famose della città: come il Mannekin Pis (incrocio Rue Charles Buls) e la Janneken Pis ( Rue des Buchers) vicino al Delirium Pub.

Ho davvero apprezzato una delle vie principali di Bruxelles, Rue des Bouchers, dove si trovano moltissimi localini in cui assaggiare il piatto più famoso di Bruxelles: les moules frites, ossia le cozze fritte. Molto bello passeggiare qui al tramonto quando le luci delle insegne si accendono, aspettando che il sole scenda per poter ammirare la Grand Place con le luci della sera.

Ho fatto una piccola spesa in uno dei Carrefour (o Despar) disponibili, per cucinare la cena nel mio Airbnb con vista su Bruxelles, ma anche per acquistare qualcosa per le mie colazioni. Dalla cucina affacciata al terrazzo ho ammirato il panorama e le luci della sera, mi sono sentita tremendamente viva: il primo aereo dopo due anni di pandemia. Sono andata a dormire carica di emozioni!

Secondo giorno: Mont des Arts a Bruxelles e Bruges

La mattina del secondo giorno, dopo una colazione casalinga (trucchetto per risparmiare soldi quando si è in viaggio) gustandomi l’alba dal terrazzo, ho preso la metro per andare nel quartiere Sablon a visitare il Mont Des Arts a Bruxelles: sono quindi scesa alla fermata Parc (linea 1 viola o 5 gialla), ho attraversato il Parc de Bruxelles e ho ammirato da fuori il Palais Royal, il Musèe Belvue, la Place Royale e tutti gli edifici del complesso urbanistico come la Biblioteca Reale del Belgio, il Museo Magritte, la Chiesa di St. Michelle e Goudule e il Museo delle Belle Arti di Bruxelles..

Specifico che non ho praticamente mai usato la metro, ho quindi acquistato il biglietto per le singole corse (2,60 euro) secondo le mie necessità. Si possono anche acquistare i biglietti cumulativi per più giorni direttamente alle macchinette poste in tutte le stazioni metro: il biglietto giornaliero con viaggi illimitati ad esempio costa 8 euro.

Da Mont des Arts mi sono diretta verso Place d’Espagne, ho deciso di perdermi tra le vie del quartiere per assaporare la vita quotidiana belga, senza una vera meta, prima di dirigermi verso la Stazione Centrale di Bruxelles per andare a visitare Bruges.

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Cosa fare a Bruges in un giorno

Dopo una calda sosta da Starbucks nella Grand Place, dove ho preso un dolcissimo Caramel Macchiato con il latte di soia, mi sono diretta verso la Stazione Centrale di Bruxelles. Qui ho acquistato il biglietto per arrivare a Bruges (o Brugge), seconda tappa di questo tour delle Fiandre: il biglietto A/R costa 28,80 euro e il treno parte circa ogni ora, per un'ora di viaggio totale.

Lascio qui sotto una mini guida su cosa fare a Bruges in un giorno:

  • dalla Stazione dei treni fino al centro di Bruges sono circa 10 minuti di camminata: inizia in questa occasione ad osservare le vie della città, le case caratteristiche, le mille porte colorate, le finestre a soffietto e gli addobbi in giro per la città;

  • scegli di visitare Bruges il mercoledì mattina, così puoi ammirare il mercato alimentare nel Markt, la piazza principale dove ci sono le famose case colorate delle corporazioni;

  • durante le festività natalizie istituiscono un mercato coperto da una cupola trasparente proprio al Markt, ma potrai comunque ammirare il Belfort e gli altri edifici della piazza;

  • arriva al Burg, la seconda piazza più frequentata di Bruges, in cui si trova il Municipio di Bruges (Stadhuis), infatti il Burg è il centro amministrativo della città;

  • passeggia fino al Begijnhof (il beghinaggio) del XII secolo e visitalo gratuitamente: sono rimasta totalmente incantata dall’energia incredibile di questo posto (te ne parlo meglio nell’articolo dedicato);

  • arriva fino al Minnewater o Lago dell’amore, proprio qui durante l’inverno montano una graziosa pista da pattinaggio per grandi e piccini;

  • pranza con uno dei panini low cost di Panos, una delle panetterie più famose delle Fiandre (si trova ovunque);

  • assaggia una selezione di cioccolato belga (15 cioccolatini circa) da Chocolate Brothers a Bruges: una delizia tutti quei gusti e quelle combinazioni;

  • entra nel negozio di Dille en Kamille, il mio preferito: qui ho comprato qualche souvenirs insolito, invece che le solite calamite;

  • all’ora del tramonto fai una crociera tra i canali di Bruges, per ammirare la città da una prospettiva diversa e scorgere edifici particolari.

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cosa fare a bruges in giorno: markt con le case delle corporazioni
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Terzo giorno: quartiere Marolles a Bruxelles e Gand

Dopo una veloce colazione nel mio Airbnb ho inforcato per la seconda volta la metro (linea 3 verde o 4 rosa) per andare verso un quartiere molto particolare della città di Bruxelles: il quartiere Marolles, una zona ricca di storia e di negozi second hand e vintage, oltre che di antiquariato e vinili.

Al quartiere Marolles non puoi dimenticare di visitare il mercatino delle pulci in Place du Jeu de Balle, sobborgo principale della classe operaia di una volta, che si collega anche a Piazza Bruegel dalla quale potrai prendere l’ascensore di vetro (Gratis!) che sale a Place Poelaert. In questo modo potrai ammirare la vista panoramica su Bruxelles: peccato il brutto tempo, ma è una cosa molto carina da fare in città!

Nel quartiere Marolles ci sono molti murales da ammirare e una quantità enorme di posticini in cui pranzare/cenare (per tutti i gusti e le tasche), ti consiglio quindi di camminare tra le vie e lasciarti guidare dall’istinto: sicuramente troverai qualcosa di adatto a te e avrai modo di esplorare la città senza troppa programmazione.

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murales nel quartiere di marolles a bruxelles

Cosa fare a Gand in un giorno

Dopo una pausa da Starbucks per scaldarmi, ho acquistato un biglietto per dirigermi verso Gand (o Gent) in treno. La giornata non era delle migliori, purtroppo il terzo giorno del nostro tour delle Fiandre ha piovuto fino a sera, non ho quindi goduto dell’atmosfera di Gand a pieno, ma è un posto spettacolare, che mi ha incantata fin da subito con la sua atmosfera creepy, tra guglie in stile gotico e architettura medievale.

Dalla Stazione Centrale di Bruxelles, con circa 26 euro, si raggiunge Gand in 30 minuti. Lascio qui una mini guida su cosa fare a Gand in un giorno:

  • dalla Stazione di Gand fino al centro puoi andare in tram (2,5 euro a tratta) oppure con una camminata di circa 30 minuti: noi abbiamo scelto la camminata per cominciare fin da subito ad assaporare la vita quotidiana di Gand;

  • passeggia lungo le due banchine principali di Gand: Graslei (riva delle erbe) e Korenlei (riva del grano), dalle case lungo i canali durante il Medioevo si controllava il flusso delle merci che arrivavano in città tramite le barche;

  • attraversa il Ponte di San Michele e ammira le tre torri della città: quella della Chiesa di San Nicola, il Belfort (campanile di Gand sul quale si può salire per vedere il panorama) e la torre della Chiesa di San Bavone, mi sono innamorata dello stile gotico!

  • purtroppo abbiamo visitato la città con la pioggia ma ti consiglio di fare anche qui un tour di Gand in battello, ammirando i suoi canali, le banchine e tutte le sue attrazioni dall’acqua;

  • concediti un ottimo pranzo da Ellis Burger: puoi pranzare sia all’aperto che all’interno del locale e il menù è molto ricco, anche per vegetariani come me, consigliatissimo!

  • vicino ad Ellis Burger troverai un negozietto molto carino, HEMA, che ti consiglio di spulciare perchè ha dei prezzi onesti e puoi trovare un sacco di souvenirs originali da portare a casa con te (io ho acquistato un quaderno per i miei appunti di viaggio e qualche maschera per il viso);

  • entra al Castello dei Conti di Fiandra, Gravensteen, che si affaccia sul fiume Leie ed è uno dei simboli della città di Gand, dall'atmosfera medievale e gotica;

  • visita Gand di venerdì per trovare il mercato in Piazza Vrijdagmarkt: qui potrai anche trovare qualche food truck per un pranzo veloce.

banchine di gand grasslei e korenlei in un giorno a gand
tour delle fiandre: visitare gand con la pioggia
tra i canali di gand durante il mio tour delle finadre in belgio

Quarto giorno: l’Atomium di Bruxelles e il Quartiere Europeo

In questo itinerario di quattro giorni in Belgio non potevamo non terminare con alcuni dei simboli della città di Bruxelles: l’Atomium e il Quartiere Europeo di Bruxelles, in cui sono raccolti alcuni dei più importanti edifici delle Istituzioni Europee.

Ho iniziato la mattinata cercando un posto in cui poter fare il tampone di rientro (in epoca Covid purtroppo serve anche questo!) e con una bella colazione da Maison Dandoy, in Galeries St.-Hubert, per assaggiare i suoi famosi waffles. Ho scelto gli waffles con il topping al caramello, mentre Andrea ha scelto la panna: ti consiglio di scegliere un solo topping a testa, magari diverso, per scambiarlo con il tuo compagno/la tua compagna di avventura, le porzioni sono sufficienti per due persone e potrai risparmiare un po' di soldini.

I soldi che hai risparmiato usali per acquistare il biglietto della metro che ti porterà fino all'Atomium, simbolo dell'Esposizione Universale del 1958. Ti basterà prendere la linea 6 (blu) della metro e scendere alla fermata Heysel/Heizel, vedrai l'Atomium già dal finestrino della metro durante la corsa. Io ho scelto di non salire all'Atomium, perchè avevo poco tempo prima dell'aereo di ritorno, ma il biglietto costa 16 euro e da lassù hai una bella vista panoramica sui dintorni di Bruxelles.

Dopo aver scattato qualche foto ho preso la metro per scendere alla fermata Schuman (linea 1 viola) per dirigermi nella Zona UE di Bruxelles: qui ho ammirato l'edificio del Parlamento Europeo (Parlamentarium), il Parc Leopold, la Rotonda Schuman, passeggiando fino al Parc du Cinquantenaire.

Entrando al Parc du Cinquantenaire sono arrivata fino al meraviglioso Arc de Triomphe di Bruxelles, del 1905, circondato dal Museo d'Arte e dal Museo Militare; un vero polmone verde in mezzo agli edifici moderni e al traffico cittadino, in cui trovare pace, silenzio ma anche qualche ora di svago: infatti potrai scovare qualcuno fare la sua corsa giornaliera e qualcun'altro portare a spasso il cane.

Terminato il mio giro mi sono diretta alla Stazione Midi di Bruxelles, dopo un veloce pranzo da Panos (variegati panini low cost), per salire sul Flibco in direzione Aeroporto Charleroi per tornare a casa, ricca di nuove esperienze, con gli occhi pieni di bellezza e l'anima in pace per sentirsi al posto giusto.

atomium a bruxelles simbolo della città durante il mio viaggio di quattro giorni in belgio
mangiare waffles a bruxelles in galeries st hubert vicino grand place
il parc du cinquantenaire in zona ue a bruxelles

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Buon viaggio!