Cosa vedere a Budapest in tre giorni

Aggiornato il: Apr 4, 2023

Luglio 2018, quell’estate avevo bisogno di un viaggio in una capitale europea, sarei andata a Procida e Capri per immergermi nell’atmosfera del sud Italia, ma avevo voglia di visitare anche qualcosa di nuovo, che potesse sorprendermi. Così ad inizio giugno, parlando con Giulia (mia sorella di vita, non di sangue), abbiamo deciso nel giro di qualche ora di prenotare un aereo e un Airbnb per qualche giorno.

Detto fatto.

Dopo il meraviglioso viaggio che mi ha portata alla scoperta del mare più blu che potessi vedere (Capri) e di quell’isola spesso dimenticata ma sorprendete (Procida) ho preparato un rapido trolley, ho indossato le mie Adidas e insieme a Giulia ho preso un aereo che mi ha portata in poco meno di un’ora a Budapest.

assicurazione sanitaria viaggio Ericazetatravel
colazione con spremuta caffè e croissants in un bar in centro città in un tavolino all'aperto
palazzo del parlamento in stile gotico con guglie e tetti rossi sormontato da una cupola rossa con cielo azzurro e nuvole bianche
monumento per ricordare gli ebrei composto da una fila di scarpe di uomo donna e bambino in ferro con omaggi di fiori e dediche

Cosa vedere a Budapest

Io e Giulia abbiamo scelto un grazioso Airbnb in centro a Budapest, grazie al quale abbiamo girato l’intera città a piedi risparmiando alla grande sui mezzi di trasporto. L’appartamento era dotato di cucina, letto matrimoniale e un piccolo bagno con doccia. Le due grandi finestre davano su un cortile interno, quindi abbiamo riposato nel silenzio più assoluto, nonostante fossimo in una delle vie principali del centro città.

Siamo atterrate a Budapest in serata e abbiamo preso un autobus che dall’aeroporto ci ha portate al capolinea della metro (Kőbánya Kispest), dove abbiamo preso una metropolitana a cielo aperto che ci ha portate dritte in centro. Il tutto in un’ora circa.

Lasciate le valigie in appartamento ci siamo cambiate e abbiamo cominciato a passeggiare per le vie di Budapest in cerca di un posto in cui cenare, per poi fiondarci a letto in attesa dell’indomani mattina per visitare la città in lungo e in largo.

Budapest è la capitale dell’Ungheria, divisa in due dal fiume Danubio. Da una parte abbiamo Buda, a ovest del Danubio, la parte più collinare della città e quella più antica, dalla parte opposta invece abbiamo Pest (dove abbiamo alloggiato), la parte più pianeggiante e quella più frizzante, ricca di locali e negozi.

Dato che per visitare la città avevamo due giorni pieni abbiamo deciso di dividere proprio in questo modo il nostro tour: primo giorno visita a Pest e secondo giorno visita a Buda.

ponte che collega due rive del fiume danubio di color marrone di pietra e rame azzurro
via del centro città che termina sulla facciata di una basilica con guglie in stile gotico tagliata dal sole
vista pamoramica sulla città dall'alto della basilica con torre in primo piano, tetti rossi e orologio con lancette d'oro

Cosa vedere a Budapest: PEST

Sveglia presto, colazione da Costa sotto casa e via alla scoperta di Pest!

PARLAMENTO DI BUDAPEST

Si affaccia direttamente sul Danubio ed è una delle prime cose da vedere in città. Noi abbiamo scelto di non entrare per immergerci nella vita cittadina al massimo ma è possibile visitare i suoi interni, in stile barocco e neorinascimentale. All’esterno è davvero enorme e il suo stile neogotico mi ha affascinata moltissimo. Al suo interno si riunisce appunto il Parlamento ma è anche sede del Primo Ministro e del Presidente della Repubblica.

SCARPE SULLA RIVA DEL DANUBIO

Un’opera dello scultore Gyula Pauer e del regista Can Togay per ricordare il massacro dei cittadini ebrei compiuto dal partito delle Croci Frecciate durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver imprigionato gli ebrei nelle case del ghetto di Budapest decisero di assassinarli trascinandoli lungo la sponda del fiume, legati a gruppi di tre e scaraventando i loro corpi in acqua dopo averli uccisi con dei colpi alla nuca.

Sai perché a gruppi di tre? Perché sparavano solo ad uno di quei tre e gli altri due morivano annegati trascinati giù dal corpo esanime.

Sessanta paia di scarpe, di uomo, donna e bambino. Abbandonate come le avessero appena tolte. Lì, immobili, davanti al danubio, un cimitero di acqua.

PONTE DELLE CATENE

Il ponte più famoso di Budapest, da attraversare a piedi per raggiungere Buda. A mio parere esprime tutta la sua bellezza dopo il tramonto quando viene illuminato di notte e riflette le sue luci sul Danubio.

BASILICA DI SANTO STEFANO

Uno dei luoghi che ho più amato della città. In stile neoclassico e costruita tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. La cupola è maestosa e al suo interno è affrescata meravigliosamente. L’interno della Basilica è ricco di marmi e decorazioni che sono in netto contrasto con la semplicità degli esterni.

Quello che ti consiglio di fare è salire sulla Torre destra della Basilica, dalla quale puoi ammirare un panorama stupendo sulla città. Si sale tramite scale e il biglietto costa meno di due euro (i soldi meglio spesi della mia vita, se penso che in molti luoghi del mondo per salire sulle torri, sulle terrazze o per ammirare i panorami paghiamo dai sette euro in su). Al termine della visita abbiamo deciso di fare una piccola pausa e proprio accanto alla Basilica di Santo Stefano trovi il California Coffee Company, dove puoi fare merenda o brunch con dei frullati di frutta buonissimi.

due frullati di frutta con cannuccia in primo piano con sfondo una chiesa e il cielo azzurro soleggiato
fontana con acqua azzurra al centro di un parco con  getto di acqua verticale e giochi di acqua, alberi verdi sullo sfondo
complesso termale con vasche esterne e gente a bagno in estate con tempo soleggiato e statue di marmo

ISOLA MARGHERITA

L’Isola Margherita è una piccola lingua di terra che si trova al centro del Danubio ed è collegata alla terraferma da due ponti, il ponte Margherita a sud e il ponte ‘Arpád a nord. E’ un vero e proprio parco cittadino molto frequentato, sia per rilassarsi che per fare sport, in cui noi abbiamo deciso di fare la pausa pranzo. Camminando tra le vie dell’isola abbiamo incontrato un chiosco che preparava panini, così abbiamo scelto di prenderne uno e di sederci sul prato a mangiarlo, togliendoci le scarpe e riposando i piedi stanchi. Nel parco ad un certo punto vedrai la folla accalcarsi davanti alla fontana per vedere lo spettacolo di acqua, davvero carino!

TERME DI SZÉCHENYI

Dopo pranzo per rilassarci abbiamo deciso di andare a scoprire le Terme di Budapest. La città infatti è famosa per i suoi bagni, che sono una vera e propria tradizione qui, come lo sono per me, che vivo immersa tra le Terme Euganee.

I Bagni Széchenyi sono stati i primi costruiti in città e uno dei complessi più grandi d’Europa.

Li abbiamo raggiunti a piedi dopo una breve sosta in appartamento per cambiarci e prendere un asciugamano e tutto l’occorrente per fare la doccia. Si trovano oltre Piazza degli Eroi, nel Parco Varosliget.

All’entrata abbiamo trovato la coda ma ce la siamo cavata abbastanza velocemente! Non ricordo precisamente il costo del biglietto per entrare (circa 17/20 euro) ma la cosa importante è che nel prezzo del biglietto è compreso un armadietto in cui riporre il tuo zaino e il tuo cambio: alla cassa viene consegnata una chiave da custodire e da restituire all’uscita.

Le Terme di Széchenyi hanno delle vasche interne ma anche delle vasche esterne di acqua calda fumante e devo dire che se il nostro viaggio fosse stato in pieno inverno sarebbe stato ancora più bello.

Secondo me è un'esperienza da fare assolutamente!

PIAZZA DEGLI EROI

Dalle Terme di Széchenyi a Piazza degli Eroi ci vogliono 5 minuti di passeggiata. Nella Piazza trovi il Monumento del Millenario con le sette statue dei sette capi tribù fondatori dello stato ungherese. Noi siamo state qui all’orario del tramonto ed è stato spaziale perché i colori si sono accesi e ci hanno regalato una magia.

SZIMPLA KERT

Sai cosa sono i Ruin Bar di Budapest? Questi “pub in rovina” si trovano al centro della vita notturna della città e sono una vera e propria istituzione. La loro espansione è dovuta all’occupazione (spesso ai limiti della legalità) di edifici abbandonati, dismessi e in completo disuso con l’idea di rimetterli in sicurezza per creare luoghi di incontro e divertimento.

Spesso questa serie di pub è arredata con oggetti trovati nelle discariche o di seconda mano recuperati per rendere l’ambiente il più originale e pazzo possibile: vasche, divani vintage, lampade di ogni genere e colore, soprammobili, specchi rotti, lucine, palloni, ventagli, pupazzi, statue, ma anche murales, disegni e oggetti appesi al soffitto come sgabelli e biciclette.

La zona che è stata “rinnovata” è la parte ebraica della città, rimasta nuda per anni soprattutto a causa del triste periodo legato alla deportazione degli ebrei, e proprio in questo luogo è nato il primo ruin bar di Budapest nel 2001, il Szimpla Kert, un pub singolare che attira numerosi visitatori. All’esterno sembra un bar come un altro, tanto da passare quasi inosservato soprattutto di giorno, di notte invece si trasforma in un luogo di festa, in cui ballare, bere una birra in mezzo alla confusione e in cui letteralmente divertirsi.

Quale modo migliore per concludere la giornata?

apertura della galeeria coperta su un panoama cittadino con scalinata in discesa e persone che camminano
vista panoramica sulla città e sul ponte che divide due sponde del fiume con vegetazione verde
ragazza di profimo seduta su un balcone di pietra affaccaito sul fiume e con il panorama sulla città

Cosa vedere a Budapest: BUDA

La mattina successiva ci siamo avviate verso la prima stazione della metro grazie alla quale abbiamo raggiunto la parte opposta della città, Buda. Sempre a piedi siamo arrivate fino alla nostra prima meta della giornata, una delle attrazioni più famose della città.

BASTIONE DEI PESCATORI

Sulla collina del Castello di Buda svetta il bastione in stile neogotico e neoromanico, le sue sette torri sono dedicate alle sette tribù fondatrici d’Ungheria ma è stato dedicato ai pescatori perchè furono la corporazione incaricata per difendere questo tratto di mura.

E’ uno dei simboli della città e uno dei luoghi in cui scattare delle meravigliose fotografie. Il bastione comprende anche un belvedere dal quale ammirare la riva opposta del Danubio (la parte di Pest), inoltre da qui si può vedere il Parlamento in tutto il suo splendore. Il suo aspetto possente, si unisce magnificamente alla bellissima Chiesa di Mattia.

CHIESA DI MATTIA

Si trova alle spalle del Bastione dei Pescatori, in stile tardo gotico mostra il suo tetto decorato con piastrelle di ceramica colorata che rendono ancora più bella questa chiesa riportata a splendore nel diciannovesimo secolo. Per entrare si paga un biglietto (non molto economico ricordo) ma abbiamo saltato la visita causa coda interminabile.

CASTELLO DI BUDAPEST

Domina la città dall’alto dalla collina Várhegy ed è uno dei simboli che caratterizzano Budapest. Oggi è sede di diversi istituti culturali, tra i quali la Biblioteca Nazionale, la Galleria Nazionale e il Museo Storico di Budapest.

Noi siamo salite al Castello grazie alla funicolare che si trova nella Piazza di San Giorgio, dalla quale eventualmente si può anche partire per raggiungere il Castello a piedi. In piena estate e con i 35 gradi di Budapest abbiamo deciso di provare la funicolare (veloce ed economica), dalla quale si ha una bellissima vista sul Ponte delle Catene.

Non siamo entrate nei musei o nel Castello, ma siamo rimaste nei cortili e nei giardini che sono aperti 24 ore su 24. Qui ci siamo fermate per una pausa prima di andare a cercare un posticino per pranzare.

CITADELLA

La Citadella di Budapest secondo me è imperdibile.

Siamo salite poco prima del tramonto con l’idea di vedere la città dall’alto al calar del sole, ed è stata un’ottima idea. Budapest da quassù è immensa, spettacolare e mi ha fatta innamorare ancora di più. Tantissimi ragazzi e coppiette hanno avuto la nostra stessa idea, è uno spot super romantico!

Se non per due cose: la prima è la salita assurda che abbiamo dovuto fare per arrivare in alto in pieno luglio, la seconda è che abbiamo beccato un acquazzone durante la discesa verso la città. Ci siamo riparate sotto agli alberi e per fortuna io avevo un piccolo ombrello che abbiamo diviso in due, in attesa di poter continuare la nostra serata in città.

Budapest illuminata dalle luci notturne e bagnata dalla pioggia ci ha regalato un panorama pazzesco!

spaccato della facciata di una chiesa con tetto intarsiato di arancione e verde acqua con cielo azzurro
vista panoramica sulla città dall'alto della collina più alta con vista sul ponte e sui palazzi della città con fiume danubio in primo piano
palazzo del castello con cortile e giardino verdeggiante e persone che passeggiano in visita turistica

Eccoci qui al termine del nostro tour della città di Budapest.

Inaspettatamente Budapest mi ha preso il cuore, la ricordo sempre con molta felicità e la consiglio sempre a chi ha voglia di trascorrere qualche giorno in un luogo che spesso viene scelto solo perchè “il volo costa poco”. Dal momento in cui l’ho vista conto sempre di ritornarci per avere più tempo per apprezzare la sua magica tranquillità. Sì perchè Budapest l’ho trovata incredibilmente una città tranquilla, spaziosa, calma, ordinata, dolce, con tanta voglia di rinnovarsi, malinconica ed estremamente carica di tradizione.

Se vuoi scoprire altri itinerari in Europa ti consiglio di leggere i miei articoli proprio qui.

Buon viaggio!

pranzo con due piatti della tradizione molto colorati, con grissini gourmet e due pinte di birra
visuale notturna della città dall'alto con luci che riflettono sulla strada bagnata dalla pioggia
locale con al soffitto appesi quadri e oggetti colorati e illuminati da luci neon con magliette appese sopra al bancone